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[FSFE] Bolzano, per favore non sprecare i tuoi soldi

Posted by Marco Frattola on July 03, 2010
comunicati, fsf / fsfe, software libero / No Comments
 FSFE a sostegno della lettera aperta del LUGBZ alla Provincia del Sudtirolo 

[URL permanente: http://www.fsfe.org/news/2010/news-20100702-01.it.html ]

Gentile Ministro Roberto Bizzo,

il 25 maggio 2010 l'autorità del governo regionale di Bolzano ha deciso
di spendere 2.2 milioni di Euro per i prossimi tre anni per rinnovare le
licenze software vendute da Microsoft Ireland, e per comprarne di nuove.
Tutto ciò è avvenuto senza la pubblicazione di un bando di concorso,
rendendo impossibile ai fornitori di software simili concorrenti di fare
le proprie offerte.

Le chiediamo di riconsiderare la sua decisione. Questa influenzerà la
sua posizione strategica per un periodo ben più lungo di quello dei tre
anni di durata delle licenze.

Il 13 giugno 2010, la vice presidentessa della Commissione Europea
Neelie Kroes ha affermato a Bruxelles [1]:

  "Molti enti governativi, senza volerlo, si sono ritrovati bloccati
  all'interno di tecnologie proprietarie per decadi. Ad un certo punto
  la scelta iniziale diventa così radicata che le alternative rischiano
  di essere sistematicamente ignorate, indipendentemente dai potenziali
  benefici. Questo è uno spreco di denaro pubblico che la maggior parte
  degli enti pubblici non si può più permettere."

Con la sua decisione di acquistare Microsoft Sharepoint e il Microsoft
Office Communications Server senza aver considerato le alternative di
Software Libero lei aumenterà la dipendenza del suo ente da Microsoft.
Porterà i suoi sistemi IT verso la strada a senso unico dei formati e
del software proprietari, incatenando i dati delle sue organizzazioni e
quelli dei cittadini di Bolzano.

Lei sta anche correndo il rischio di denunce di gestione impropria
riguardo l'assegnazione degli approvvigionamenti. La lunga causa contro
l'Amministrazione Federale Svizzera [2], ancora in corso, rappresenta un
esempio delle possibili conseguenze legali.

Le decisioni che sta facendo oggi avranno un impatto per anni a venire.
Liberarsi dal lock-in diventerà sempre più costoso con l'andare del
tempo, perché rischia di trasformare i vostri preziosi dati in
immondizia digitale.

Invece di sprecare altri soldi nel tentativo di recuperare i primi, le
chiediamo di ritirarsi dall'accordo con Microsoft, e pubblicare un bando
di concorso pubblico aperto a tutti i fornitori. Nel prendere una
decisione sulla soluzione futura per il suo ente, le chiediamo di
considerare la libertà strategica che il Software Libero, gli Standard
Aperti e i formati file aperti garantiscono, piuttosto che appesantire
la sua dipendenza da un singolo fornitore.

Potrebbe anche voler approfondire le opportunità che questa strategia
potrebbe garantire alle compagnie locali della provincia di
Bolzano-Bozen, la quale si è già riconvertita con successo in un centro
di Software Libero.

Nell'interesse dei cittadini di Bolzano-Bozen, le raccomandiamo di
accettare l'offerta di dialogo a lei estesa dagli esperti locali di
Software Libero del GNU/Linux User Group Bolzano (LUGBZ) e della Free
Software Foundation Europe. Restiamo disponibili a consigliarla nelle
sue opzioni strategiche per l'approvvigionamento di software, e
discutere le opportunità fornite dal Software Libero e dagli Standard
Aperti.

Cordialmente,
Karsten Gerloff

Presidente,
Free Software Foundation Europe
http://fsfe.org

  1.
http://europa.eu/rapid[...]
  2.
http://www.eweekeurope.co.uk/news/[...]-963

== Che cos'è la Free Software Foundation Europe ==

  La Free Software Foundation Europe (FSFE) è una organizzazione non
  governativa e senza fini di lucro attiva in molti paesi Europei e
  impegnata in attività a livello globale. L'accesso al software
  determina chi può far parte di una società digitale. Al fine di
  assicurare un'equa partecipazione nell'era dell'informazione e una
  libera concorrenza, la Free Software Foundation Europe (FSFE) si
  dedica alla diffusione del Software Libero, che è definito dalle
  libertà di usare, studiare, modificare e copiare il software.  Portare
  all'attenzione del pubblico questi temi, dare solide basi politiche e
  legali al Software Libero e assicurare libertà alle persone
  supportando lo sviluppo di Software Libero, sono temi centrali per la
  FSFE fin dalla sua fondazione nel 2001.
     http://www.fsfe.org/
_______________________________________________
Fsfe-it mailing list
Fsfe-it@fsfeurope.org
https://mail.fsfeurope.org/mailman/listinfo/fsfe-it

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Cibo della libertà…

Posted by Marco Frattola on November 19, 2009
AttivAzione / 1 Comment

Berlino, 18 Novembre 2009 11:00

Per la raccolta fondi di quest’anno, la Free Software Foundation Europe
(FSFE) ha escogitato qualcosa di speciale. Il donatore più generoso del
2009 parteciperà a una sessione di cucina col Presidente di FSFE e altri
membri del gruppo esecutivo dell’organizzazione. FSFE conta di
raccogliere 100,000 Euro per l’ultimo trimestre del 2009.

Il Software Libero e la cucina riguardano entrambi creatività, abilità e
divertimento. “Puoi usare le ricette per qualsiasi scopo, puoi
condividerle con altri, e puoi migliorarle. Per questo la cucina è molto
simile al Software Libero, che ti dà la libertà di usarlo, studiarlo,
condividerlo e migliorarlo,
” dice il Presidente di FSFE Karsten Gerloff.

FSFE lavora per la comunità del Software Libero presente in Europa e
oltre dal 2001. Grazie ai suoi sostenitori, l’organizzazione è stata
capace di piegare monopoli proprietari , difendere gli sviluppatori e
gli utenti europei dai brevetti software, e far diventare la Freedom
Task Force il più importante gruppo di esperti in Europa sugli aspetti
legali del Software Libero.

Allo stesso tempo, le minacce che FSFE sta combattendo nell’interesse
degli utenti e degli sviluppatori di Software Libero sono ancora
presenti. Gli utilizzatori di computer sono ancora costretti ad usare
software proprietario in molte occasioni. Gli standard chiusi
costruiscono dei muri che il Software Libero con difficoltà può riuscire
a rompere. L’interoperabilità nel settore pubblico in Europa è sotto
attacco, dal momento che le aziende di software proprietario continuano
a far avanzare i propri interessi in Europa e in tutto il mondo.

Queste sono solo alcune delle questioni che il donatore avrà
l’opportunità di discutere col personale dirigente di FSFE. “Molti di
noi della FSFE sono appassionati chef per hobby. Non vediamo l’ora di
condividere dei momenti di creatività con i sostenitori del Software
Libero,
” dice Gerloff.

Per i dettagli dell’iniziativa, potete leggere qui: http://www.fsfe.org/news/2009/news-20091118-01.it.html

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FSFE aiuterà Microsoft a rimettersi in piedi

Posted by Marco Frattola on March 24, 2005
fsf / fsfe, software libero / Comments Off

“Pensiamo che sia durata abbastanza” dice l’Avvocato Carlo Piana, che
rappresenta la Free Software Foundation Europe (FSFE) davanti alla Corte
Europea. “Aspettare che Microsoft proponga soluzioni per ristabilire la
concorrenza sembra una totale perdita di tempo. Perciò abbiamo
cominciato a lavorare sulle condizioni che realizzino ciò che la
Commissione Europea ha cercato di ottenere con la sua decisione,
sostenuta dalla Corte Europea.”

“Il Team Samba ha oltre 12 anni di esperienza di lavoro
sull’interoperabilità col software Microsoft. Abbiamo lavorato per molti
anni nell’area del software per Workgroup server,” spiega Jeremy Allison
del Team Samba. “Sappiamo esattamente quali informazioni sono necessarie
per ripristinare almeno la possibilità di una concorrenza. Così
metteremo quell’esperienza a disposizione della Commissione Europea.”

“Microsoft s’è comportata come certi bambini riottosi che si buttano per
terra e devono essere trascinati per tutta la strada,” afferma Georg
Greve, presidente della FSFE. “Dal momento che Microsoft sembra non aver
voglia di alzarsi e camminare, aiuteremo la Commissione a rimetterla in
piedi e a farla procedere verso il ristabilimento della concorrenza. Se
continuano a puntare i piedi, la Commissione dovrebbe mettere termine
a quest’indegno spettacolo e multare una volta per tutte Microsoft di un
5% sul giro d’affari giornaliero netto del mercato di riferimento per
ogni giorno in cui non saranno in regola.”

Il caso antitrust nell’Unione Europea va avanti da anni. Per tutto il
tempo, Microsoft ha tergiversato, cercando di bloccare e rallentare
l’indagine della Commissione Europea e il ripristino della concorrenza a
ogni occasione.

E addirittura, a fronte di una multa dalla Commissione che ha battuto
tutti i record, Microsoft ha speso svariate volte quella cifra per
sollecitare i sostenitori della Commissione Europea a non partecipare
alla causa di appello presso la Corte Europea, promossa per evitare di
dare ai concorrenti le informazioni necessarie per ottenere
l’interoperabilità.

La Corte Europea non si è fatta ingannare da queste tattiche ed ha
ordinato a Microsoft di adeguarsi immediatamente alle condizioni della
Commissione Europea. In risposta a questo, Microsoft ha offerto un
accordo di licenza progettato per creare ulteriori ostacoli alla
concorrenza.

La Commissione Europea ha ora riconosciuto in modo ufficiale questo
fatto, chiedendo ancora a Microsoft di consentire la concorrenza, dopo
aver mostrato negli anni passati un’incredibile pazienza con Microsoft,
un fatto del quale il gigante del software ha fin troppo abusato.

Adesso è tempo che la Commissione chieda attivamente a Microsoft di
adottare soluzioni e condizioni che possano davvero ripristinare la
concorrenza. La mancata adozione di tali soluzioni e ulteriori ritardi
costituirebbero un danno per l’intera area economica europea.

La Commissione Europea dovrebbe fissare un termine definitivo perché
Microsoft si adegui a quanto stabilito e alla decisione della Corte
Europea. Se Microsoft continuerà a perdere tempo, la Commissione
dovrebbe imporre la massima sanzione possibile di un 5% del giro
d’affari netto sul mercato di riferimento per ogni giorno di ritardata
applicazione.

“Microsoft abusa della pazienza dell’Europa da anni, ormai” conclude
Georg Greve. “Dovrebbero mettersi in regola o compensare il danno che
hanno causato. Dato il loro comportamento durante gli anni passati e i
loro portafogli eccezionalmente gonfi, ai quali l’Europa ha contribuito
non poco, il 5% sembra effettivamente adeguato.”


Che cos’è la Free Software Foundation Europe:

La Free Software Foundation Europe (FSF Europe) è una organizzazione
non governativa senza fini di lucro che si dedica a tutti gli aspetti
del Software Libero in Europa. L’accesso al software determina chi
può far parte di una società digitale. Quindi la libertà di usare,
copiare, modificare e redistribuire software, come descritto nella
definizione di Software Libero, permette parità di partecipazione
nell’era dell’informazione. Portare all’attenzione del pubblico
questi temi, dare solide basi politiche e legali al Software Libero e
assicurare libertà alle persone supportando lo sviluppo di Software
Libero, sono temi centrali per la FSF Europe, che è stata fondata nel
2001 come organizzazione sorella della Free Software Foundation
statunitense.

Per maggiori informazioni: http://fsfeurope.org/

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