L’Associazione per il Software Libero offre 50.000.000 € al Governo
Lunedì 7 Maggio presso la Sala Stampa di Palazzo Chigi, il Ministro
dell’Università e della Ricerca, Fabio Mussi, il Ministro per le Riforme
e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Luigi Nicolais, assieme
all’amministratore delegato di Microsoft Italia, Marco Comastri, hanno
presentato alla stampa un protocollo d’intesa che prevede un rapporto di
collaborazione che ha come obiettivi principali la formazione, il
trasferimento tecnologico e la facilitazione di progetti di ricerca.
L’aspetto sicuramente più interessante dell’accordo è costituito dal
fatto che malgrado non si sappia ancora quanto costerà questa operazione
ai cittadini italiani, Microsoft si è resa disponibile ad erogare ben
737.300 euro in tre anni, ovvero 245.766 euro all’anno, poco più di
20.000 euro al mese da suddividere in tre Centri di Ricerca, ovviamente
non in contanti, ma “tramite terze parti, sulla base delle necessitÃ
specifiche di prodotti hardware, software, servizi di supporto tecnico e
attività formativeâ€. Da sottolineare che questa cifra rappresenta lo
0,0007 % del fatturato della suddetta corporation, pari a 44.282.000.000
di dollari americani nell’anno 2006.
L’Associazione per il Software Libero (http://softwarelibero.it),
sensibile alle difficoltà economiche del Governo, che si vede costretto
ad accettare una cifra così irrisoria da parte di una multinazionale
statunitense, ha deciso di venire incontro ai nostri rappresentanti
proponendo un accordo molto più vantaggioso.
http://www.softwarelibero.it/progetti/proposta_governo
Al fine di realizzare quanto sopra indicato, l’Associazione per il
Software Libero si impegna a mettere a disposizione del Governo, per un
periodo di cinque anni, attività formative, materiale didattico,
soluzioni tecnologiche e software, direttamente o delegando aziende
italiane che lavorano nell’ambito del software libero, per un valore
complessivo dell’ordine di 10.000.000 (dieci milioni) di euro all’anno.
Sono già stati avviati i contatti con due importanti atenei universitari
del nostro paese, interessati anche loro ad investire nella ricerca
utilizzando tecnologie rilasciate con licenza libera, unica garanzia di
indipendenza tecnologica nonché accademica, come auspicato dall’articolo
33 della nostra Costituzione.
«Dovunque vengano applicate sufficienti risorse umane e finanziarie –
dichiara il Presidente, Paolo Didonè – si hanno dei risultati che spesso
vanno al di là delle previsioni, e ci auguriamo naturalmente che questa
collaborazione, che proponiamo pubblicamente al Governo, produca
analoghi risultati.»
Che cos’è l’Associazione per il Software Libero
L’Associazione per il Software Libero è un’Associazione senza
scopo di lucro che ha come obiettivi principali la diffusione
del software libero in Italia ed una corretta informazione
sull’argomento.
Contatti:
Paolo Didonè (paolo.didone@softwarelibero.it)
+39 347.4353774
Per maggiori informazioni:
http://softwarelibero.it
info@softwarelibero.it