“Pensiamo che sia durata abbastanza” dice l’Avvocato Carlo Piana, che
rappresenta la Free Software Foundation Europe (FSFE) davanti alla Corte
Europea. “Aspettare che Microsoft proponga soluzioni per ristabilire la
concorrenza sembra una totale perdita di tempo. Perciò abbiamo
cominciato a lavorare sulle condizioni che realizzino ciò che la
Commissione Europea ha cercato di ottenere con la sua decisione,
sostenuta dalla Corte Europea.”
“Il Team Samba ha oltre 12 anni di esperienza di lavoro
sull’interoperabilità col software Microsoft. Abbiamo lavorato per molti
anni nell’area del software per Workgroup server,” spiega Jeremy Allison
del Team Samba. “Sappiamo esattamente quali informazioni sono necessarie
per ripristinare almeno la possibilità di una concorrenza. Così
metteremo quell’esperienza a disposizione della Commissione Europea.”
“Microsoft s’è comportata come certi bambini riottosi che si buttano per
terra e devono essere trascinati per tutta la strada,” afferma Georg
Greve, presidente della FSFE. “Dal momento che Microsoft sembra non aver
voglia di alzarsi e camminare, aiuteremo la Commissione a rimetterla in
piedi e a farla procedere verso il ristabilimento della concorrenza. Se
continuano a puntare i piedi, la Commissione dovrebbe mettere termine
a quest’indegno spettacolo e multare una volta per tutte Microsoft di un
5% sul giro d’affari giornaliero netto del mercato di riferimento per
ogni giorno in cui non saranno in regola.”
Il caso antitrust nell’Unione Europea va avanti da anni. Per tutto il
tempo, Microsoft ha tergiversato, cercando di bloccare e rallentare
l’indagine della Commissione Europea e il ripristino della concorrenza a
ogni occasione.
E addirittura, a fronte di una multa dalla Commissione che ha battuto
tutti i record, Microsoft ha speso svariate volte quella cifra per
sollecitare i sostenitori della Commissione Europea a non partecipare
alla causa di appello presso la Corte Europea, promossa per evitare di
dare ai concorrenti le informazioni necessarie per ottenere
l’interoperabilità .
La Corte Europea non si è fatta ingannare da queste tattiche ed ha
ordinato a Microsoft di adeguarsi immediatamente alle condizioni della
Commissione Europea. In risposta a questo, Microsoft ha offerto un
accordo di licenza progettato per creare ulteriori ostacoli alla
concorrenza.
La Commissione Europea ha ora riconosciuto in modo ufficiale questo
fatto, chiedendo ancora a Microsoft di consentire la concorrenza, dopo
aver mostrato negli anni passati un’incredibile pazienza con Microsoft,
un fatto del quale il gigante del software ha fin troppo abusato.
Adesso è tempo che la Commissione chieda attivamente a Microsoft di
adottare soluzioni e condizioni che possano davvero ripristinare la
concorrenza. La mancata adozione di tali soluzioni e ulteriori ritardi
costituirebbero un danno per l’intera area economica europea.
La Commissione Europea dovrebbe fissare un termine definitivo perché
Microsoft si adegui a quanto stabilito e alla decisione della Corte
Europea. Se Microsoft continuerà a perdere tempo, la Commissione
dovrebbe imporre la massima sanzione possibile di un 5% del giro
d’affari netto sul mercato di riferimento per ogni giorno di ritardata
applicazione.
“Microsoft abusa della pazienza dell’Europa da anni, ormai” conclude
Georg Greve. “Dovrebbero mettersi in regola o compensare il danno che
hanno causato. Dato il loro comportamento durante gli anni passati e i
loro portafogli eccezionalmente gonfi, ai quali l’Europa ha contribuito
non poco, il 5% sembra effettivamente adeguato.”
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Che cos’è la Free Software Foundation Europe:
La Free Software Foundation Europe (FSF Europe) è una organizzazione
non governativa senza fini di lucro che si dedica a tutti gli aspetti
del Software Libero in Europa. L’accesso al software determina chi
può far parte di una società digitale. Quindi la libertà di usare,
copiare, modificare e redistribuire software, come descritto nella
definizione di Software Libero, permette parità di partecipazione
nell’era dell’informazione. Portare all’attenzione del pubblico
questi temi, dare solide basi politiche e legali al Software Libero e
assicurare libertà alle persone supportando lo sviluppo di Software
Libero, sono temi centrali per la FSF Europe, che è stata fondata nel
2001 come organizzazione sorella della Free Software Foundation
statunitense.
Per maggiori informazioni: http://fsfeurope.org/