Un anno fà il “Gruppo Consiliare – Verdi per la Pace” presentò un progetto di legge regionale in favore del Software Libero e dei Formati Aperti.
Per velocizzare il processo di approvazione del progetto, il “Tavolo Regionale Politica del software nella Pubblica amministrazione†ha lanciato una raccolta firme, di cui riportiamo parte del testo:
Al Presidente il Consiglio Regionale della Lombardia
Ettore Adalberto Albertoni
Alla Presidente la I Commissione (Bilancio)
Rosa Angela Mauro
Al Presidente la VII Commissione (Cultura, formazione professionale, sport, informazione)
Daniele Belotti I sottoscritti sollecitano il Consiglio Regionale della Lombardia a iniziare l’esame del Progetto di Legge 236 (”Contributo alla competitività e all’innovazione della pubblica amministrazione lombarda attraverso l’utilizzo di formati aperti e FLOSS per la gestione dei dati elettronici”), presentato il 21 maggio 2007.L’utilizzo di software libero e open-source non è una mera posizione ideologica. E’ già utilizzato da governi e amministrazioni locali in Italia e in Europa, indipendentemente dallo schieramento politico.Esso è, infatti, una grande occasione di sviluppo per la società e per la pubblica amministrazione. Consente di controllare direttamente come funzionano i programmi per elaboratore, tutelando tra l’altro in modo più adatto i dati sensibili per la privacy dei cittadini; di ridurre i costi delle licenze per l’uso di software; di avere computer che possono dialogare tra di loro, indipendentemente dalla marca e dal modello; di agevolare gli imprenditori e gli sviluppatori di software locali; di sviluppare un sistema produttivo basato sulla creazione invece che sull’importazione di tecnologie essenziali; di aprire nuove possibilità di lavoro altamente qualificato per i giovani nel settore cruciale della tecnologia; di ottimizzare gli investimenti della pubblica amministrazione; di ridurre il divario digitale, offrendo ai cittadini la possibilità di avvalersi di strumenti facilmente accessibili.
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