Archive for May, 2007

Formati Aperti e Software Libero nei sistemi informatici in Regione Lombardia

Posted by Marco Frattola on May 21, 2007
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presentazione del PdL ai giornalisti e al pubblico.

Gruppo Consiliare – Verdi per la Pace


FORMATI APERTI E SOFTWARE LIBERO NEI SISTEMI INFORMATICI IN REGIONE LOMBARDIA.

UNA LEGGE PER L’INNOVAZIONE

conferenza stampa martedì 22 maggio, ore 11.30 (nuova) Sala C, Consiglio Regionale della Lombardia, via Filzi 29, Milano

Milano, 18 maggio 2007 – Innovazione, efficienza, competitività, trasparenza e risparmio: l’impiego dei formati aperti e del software libero nella gestione dei dati porta solo vantaggi alle pubbliche amministrazioni.

Per questo il “Tavolo Regionale Politica del software nella Pubblica amministrazione” (Politica del Software) promosso dal consigliere dei Verdi Marcello Saponaro ha messo a punto un progetto di legge che in 13 articoli liberalizza, innova e rende più efficace e competitiva la pubblica amministrazione lombarda attraverso una nuova politica del software.

Sulla scorta delle esperienze positive di altre regioni italiane che si sono aperte ai formati liberi, numerosi consiglieri della Lombardia hanno presentato il pdl “Contributo alla competitività e all’innovazione della Pubblica Amministrazione lombarda attraverso l’utilizzo di formati aperti e FLOSS per la gestione dei dati elettronici”, che sarà illustrato ai cittadini e agli organi d’informazione nel corso della conferenza stampa alla quale saranno presenti alcuni dei firmatari del pdl e rappresentanti del tavolo tecnico di lavoro.

Hanno firmato il progetto di legge:
Marcello Saponaro
(Verdi), Silvia Ferretto Clementi (A.N.), Luciano Muhlbauer (P.R.C.), Osvaldo Squassina (P.R.C.), Carlo Monguzzi (Verdi), Stefano Zamponi (I.D.V.), Alberto Storti (P.D.C.I.), Mario Agostinelli (P.R.C.), Elisabetta Fatuzzo (Pensionati), Giuseppe Civati (D.S.), Riccardo Sarfatti (L’unione lombarda), Francesco Prina (Margherita – Uniti nell’ulivo), Maria Grazia Fabrizio (Margherita – Uniti nell’ulivo), Luca Gaffuri (Margherita – Uniti nell’ulivo), Carlo Spreafico (Margherita – uniti nell’ulivo ), Marco Cipriano (D.S.), Ardemia Oriani (D.S.), Stefano Tosi (D.S.), Gianfranco Concordati (Uniti nell’Ulivo)

Hanno partecipato al “Tavolo Regionale Politica del software nella Pubblica amministrazione”:
Giovanni Biscuolo
(Milug, Xelera), Ferdinando Cermelli (Radium), Paolo Didonè (Associazione per il Software Libero), Davide Dozza (PlioOpenOffice.org), Christopher Gabriel (Associazione Software Libero), Stefano Maffulli (FSFEurope), Matteo Nastasi (Milug), Paolo Pedaletti (Openlabs), Davide Prina (Plio), Sabrina Ragusa (Avitis), Lele Rozza (analista funzionale), Alessandro Rubini (programmatore), Giorgio Salluzzo (Ass. Cult. La Barriera), Marcello Saponaro (consigliere regionale), Domenico Squillace (IBM), Diego Zanga (Servizi Informatici), Andrea Pescetti (Plio), Marco Frattola (Attivazione.org), Andrea Rossi (Novell Italia), Marina Cabrini (OpenLabs), Giacomo Rizzo, (Poul), Giovanni Franza (MG Engineering)

Eliana Pasquini
Ufficio stampa Gruppo Verdi Regione Lombardia
tel. 02/67486339 fax 02/67482848 cell. 339/2762892

L’ASSOCIAZIONE PER IL SOFTWARE LIBERO PRESENTA UNO STUDIO APPROFONDITO SUI RECENTI ACCORDI TRA GOVERNO E MICROSOFT

Posted by Marco Frattola on May 20, 2007
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COMUNICATO STAMPA

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       L'ASSOCIAZIONE PER IL SOFTWARE LIBERO PRESENTA UNO STUDIO
        APPROFONDITO SUI RECENTI ACCORDI TRA GOVERNO E MICROSOFT
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21/05/2007

In un articolo inviato a centinaia di esponenti delle istituzioni sia
centrali che locali, l'Associazione per il Software Libero intende
dimostrare come il Governo Italiano continui ad erogare soldi pubblici a
favore di aziende in posizione dominante nel mercato del software.
Nel centro di ricerca Microsoft di Trento, per esempio, per ogni euro
speso dalla multinazionale statunitense, le istituzioni e le università
ne spendono più di sette.

http://softwarelibero.it/riflessione-politiche-innovazione-ict

La scelta dell'Associazione di scendere in campo su questo tema nasce
dalla preoccupazione di veder emergere, nell'ambito della Pubblica
Amministrazione, sia a livello nazionale che locale, posizioni politiche
a favore di accordi a vantaggio del principale produttore di software
proprietario.

Posizioni dettate da una visione ideologica, che non trovano riscontro
nei reali interessi del nostro paese sia a livello economico che
politico, e che non rispettano il principio di una ricerca pubblica
basata sulla condivisione del sapere.

L'associazione per il Software Libero insiste, quindi, sulla necessità
che i prodotti della ricerca finanziata con denaro pubblico siano
rilasciati con una licenza libera, rispondendo in questo modo alle
necessità di aumentare le conoscenze scientifiche attraverso modalità
democratiche che producano benefici per tutti.

I recenti accordi siglati da governo e regioni prevedono invece, che i
soldi pubblici finanzino la ricerca di una singola organizzazione, la
quale occupa una posizione dominante in diversi segmenti del mercato ICT
e contribuisce in maniera esigua all'erario pubblico italiano
localizzando fuori dal nostro territorio i propri valori immateriali.

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            Che cos'è l'Associazione per il Software Libero
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L'Associazione per il Software Libero è un'Associazione senza scopo di
lucro che ha come obiettivi principali la diffusione del software libero
in Italia ed una corretta informazione sull'argomento.

Contatti:

        Paolo Didonè (paolo.didone@softwarelibero.it)

Per maggiori informazioni:

        http://softwarelibero.it
        info@softwarelibero.it
	(+39) 06 99291342


Annunci dell’Associazione Software Libero
http://www.softwarelibero.it/

GUS 2007

Posted by Marco Frattola on May 15, 2007
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GUS 2007

L’Associazione Culturale LUGPiacenza replica: sabato 16 giugno, dal mattino fino a tarda notte, organizza GUS (Gaming Under Stars), nella splendida cornice del castello di Vigoleno.

Una giornata all’insegna del divertimento e dello stare insieme, con il Software Libero a farla da padrone.

Link di riferimento: http://www.lugpiacenza.org/index.php?q=node/85

[Assoli] L’Associazione per il Software Libero offre 50.000.000 Euro al Governo

Posted by Marco Frattola on May 09, 2007
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L’Associazione per il Software Libero offre 50.000.000 € al Governo

Lunedì 7 Maggio presso la Sala Stampa di Palazzo Chigi, il Ministro
dell’Università e della Ricerca, Fabio Mussi, il Ministro per le Riforme
e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Luigi Nicolais, assieme
all’amministratore delegato di Microsoft Italia, Marco Comastri, hanno
presentato alla stampa un protocollo d’intesa che prevede un rapporto di
collaborazione che ha come obiettivi principali la formazione, il
trasferimento tecnologico e la facilitazione di progetti di ricerca.

L’aspetto sicuramente più interessante dell’accordo è costituito dal
fatto che malgrado non si sappia ancora quanto costerà questa operazione
ai cittadini italiani, Microsoft si è resa disponibile ad erogare ben
737.300 euro in tre anni, ovvero 245.766 euro all’anno, poco più di
20.000 euro al mese da suddividere in tre Centri di Ricerca, ovviamente
non in contanti, ma “tramite terze parti, sulla base delle necessità
specifiche di prodotti hardware, software, servizi di supporto tecnico e
attività formative”. Da sottolineare che questa cifra rappresenta lo
0,0007 % del fatturato della suddetta corporation, pari a 44.282.000.000
di dollari americani nell’anno 2006.

L’Associazione per il Software Libero (http://softwarelibero.it),
sensibile alle difficoltà economiche del Governo, che si vede costretto
ad accettare una cifra così irrisoria da parte di una multinazionale
statunitense, ha deciso di venire incontro ai nostri rappresentanti
proponendo un accordo molto più vantaggioso.

http://www.softwarelibero.it/progetti/proposta_governo

Al fine di realizzare quanto sopra indicato, l’Associazione per il
Software Libero si impegna a mettere a disposizione del Governo, per un
periodo di cinque anni, attività formative, materiale didattico,
soluzioni tecnologiche e software, direttamente o delegando aziende
italiane che lavorano nell’ambito del software libero, per un valore
complessivo dell’ordine di 10.000.000 (dieci milioni) di euro all’anno.

Sono già stati avviati i contatti con due importanti atenei universitari
del nostro paese, interessati anche loro ad investire nella ricerca
utilizzando tecnologie rilasciate con licenza libera, unica garanzia di
indipendenza tecnologica nonché accademica, come auspicato dall’articolo
33 della nostra Costituzione.

«Dovunque vengano applicate sufficienti risorse umane e finanziarie –
dichiara il Presidente, Paolo Didonè – si hanno dei risultati che spesso
vanno al di là delle previsioni, e ci auguriamo naturalmente che questa
collaborazione, che proponiamo pubblicamente al Governo, produca
analoghi risultati.»

Che cos’è l’Associazione per il Software Libero

L’Associazione per il Software Libero è un’Associazione senza
scopo di lucro che ha come obiettivi principali la diffusione
del software libero in Italia ed una corretta informazione
sull’argomento.

Contatti:

Paolo Didonè (paolo.didone@softwarelibero.it)
+39 347.4353774

Per maggiori informazioni:

http://softwarelibero.it
info@softwarelibero.it

[ASSOLI] “Per il bene dell’Italia: il Governo ha convinto Microsoft a passare al Software Libero?”

Posted by Marco Frattola on May 07, 2007
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Fonte: http://www.softwarelibero.it/node/216

COMUNICATO STAMPA

Inviato a: Ministro Fabio Mussi, Ministro Luigi Nicolais,
Sottosegretario Beatrice Magnolfi, Ministero Università e Ricerca,
Ministero Riforme e Innovazioni nella pubblica amministrazione, Ing.
Marco Comastri, Microsoft Italia.

Venerdì 4 Maggio il Ministero dell’Università e della Ricerca ed il
Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione
hanno diffuso un comunicato stampa in cui annunciano la presentazione
pubblica di un protocollo di intesa con la multinazionale statunitense
Microsoft, lunedì 7 maggio.

http://www.miur.it/DefaultDesktop.aspx?doc=419

In questa sede saranno presenti il Ministro dell’Università e della
Ricerca, Fabio Mussi; il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella
Pubblica Amministrazione, Luigi Nicolais; insieme all’amministratore
delegato di Microsoft Italia, Marco Comastri.

Da quanto annunciato nel sito web del Ministero questo protocollo
prevede una collaborazione che ha come obiettivi principali la
formazione, il trasferimento tecnologico e la facilitazione di progetti
di ricerca. Inoltre si annuncia la creazione di tre “Centri per
l’Innovazione” in Piemonte, Toscana e Campania per lo sviluppo di
attività basate sulle tecnologie Microsoft.

Stando a quanto promesso dall’Unione nel programma di governo 2006 -
2011, dovremmo dedurre che i rappresentanti del Governo siano riusciti a
convincere i dirigenti della società Microsoft ad investire in
tecnologie rilasciate con licenza libera. Questo darà anche applicazione
all’aspirazione di promuovere il software libero da parte della
Conferenza dei Rettori delle Università Italiane secondo cui “il
Software Libero è una risorsa fondamentale per l’Università
italiana” (http://www.fondazionecrui.it/link/?ID=2746).

Citiamo infatti dal programma dell’Unione:

“dovremo tradurre in pratica le dichiarazioni di principio in favore
della diffusione dell’Open Source nelle amministrazioni. Questa risorsa
allevierà la dipendenza dalle onerose licenze commerciali.” (pag. 37) e
ancora “Per rendere libero lo spazio informativo dobbiamo garantire
pluralità e libertà, ma anche: [...] valorizzazione e incentivazione
delle licenze non commerciali, del software open source e degli standard
aperti.” (p. 264).

La stessa Beatrice Magnolfi, sottosegretario per le Riforme e le
Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, nel corso della campagna
elettorale per le Politiche 2006 ha partecipato all’iniziativa “Caro
Candidato” promossa dalla nostra Associazione

http://softwarelibero.it/progetti/caro_candidato

indicando la proposta dei “10 punti per l’Italia digitale” che al punto
9 recita:

“Molti paesi europei, dalla Spagna alla Germania, dalla Francia al Regno
Unito, stanno investendo in modo consistente sull’OSS non solo per
sfruttare tecnologie che non determinino dipendenza dai costi di
licenza, ma soprattutto perché considerano l’Open Source una grande
opportunità strategica per il paese.”

Per questi motivi l’Associazione per il Software Libero
(http://softwarelibero.it), fiduciosa nella capacità e nel buon senso
dei nostri governanti, attende con ansia la pubblicazione del testo
integrale del protocollo d’intesa annunciato.

Che cos’è l’Associazione per il Software Libero

L’Associazione per il Software Libero è un’Associazione senza scopo di
lucro che ha come obiettivi principali la diffusione del software libero
in Italia ed una corretta informazione sull’argomento.

Contatti:

Paolo Didonè <paolo.didone@softwarelibero.it>
+39 347.4353774

Per maggiori informazioni:

http://softwarelibero.it
info@softwarelibero.it