Maurizio Baruffi
consigliere comunale a Milano
Interrogazione sul blocco della rete informatica (09.02.2006)
Interrogazione all’Assessore all’Innovazione Tecnologica
Oggetto: blocco della rete informatica del Comune di Milano
Premesso che
la rete informatica del Comune di Milano è stata messa in ginocchio da un virus che ha reso inutilizzabili per diversi giorni la gran parte dei 10mila computer dell’Amministrazione;
l’antivirus era disponibile on line dal 20 di gennaio, ben prima che l’infezione colpisse il primo pc del Comune che ha poi introdotto il virus nell’intera rete;
sulla stampa sono apparse informazioni relativamente alla cifra complessiva di 30milioni di euro che l’Amministrazione spenderebbe ogni anno per il settore di Information Tecnology;
per sapere
se il Comune fosse stato messo a conoscenza dai propri fornitori di software del pericolo imminente e perchè non siano scattati i sistemi di protezione;
quali siano stati i costi per la collettività dovuti a questa infezione;
se sia vero, come riportato dalla stampa, che il Comune di Milano spende annualmente 30 milioni di euro per il settore Information Tecnology;
come vengano spesi i soldi stanziati per l’Information Tecnology (anche se la cifra fosse differente da quella riportata dalla stampa) e, nel dettaglio, quali siano le aziende che forniscono servizi o prodotti inerenti l’Information Tecnology e quanto venga speso per ogni azienda a fronte di quali servizi o prodotti;
a chi sia in capo la sicurezza della rete del Comune;
se l’aggiornamento dei sistemi antivirus di ogni singolo pc collegato alla rete dipenda da un’azione del singolo utente finale oppure vi sia una diffusione coordinata e simultanea degli antivirus a tutti i pc collegati;
quali strategie l’Amministrazione intenda mettere in atto per evitare che si ripetano episodi di questo genere;
se l’Amministrazione si serva in modo esclusivo di software proprietari o utilizzi anche (o abbia intenzione di farlo nel futuro) software libero.