Pluralismo, impresa e proprietà intellettuale: la società dell’informazione e la sfida dei brevetti software.
mercoledì 11 maggio 2005 ore 10.30 – Via Agnello, 5 Milano
La diffusione del software libero ha permesso negli ultimi anni
l’accesso a basso costo ad un enorme patrimonio di tecnologie sulle
quali è stato possibile sviluppare nuove applicazioni e favorire la
creazione di nuove opportunità anche per le PMI con pochi mezzi
finanziari.
Il contesto Open Source ha realizzato il sistema dell’intelligenza
collettiva, catalizzando l’evoluzione ed il progresso attraverso un
continuo scambio di saperi ed un processo ininterrotto di mediazione e
di ridefinizione di valori. Ha permesso la nascita di imprese e di
iniziative di sviluppo tecnologico nel settore ICT con limitati
investimenti, avendo come unica dotazione il talento della persona.
In questi giorni l’Unione Europea sta discutendo una normativa sulla
brevettabilità del software che potrebbe mettere in grandissimo pericolo
il futuro dello sviluppo tecnologico e porre limiti alle possibilità di
intraprendere. Il testo sulla regolamentazione dei brevetti software
approvato nel marzo scorso dalla Commissione Europea e che disattende
completamente le raccomandazioni fatte dal Parlamento Europeo, se
approvato nella sua attuale forma, aprirebbe un periodo buio per le
imprese italiane del settore ICT.
Una legislazione restrittiva sulla brevettabilità del software,
avvantaggerebbe le grandi multinazionali asiatiche e americane e
metterebbe in grandissima difficoltà il tessuto delle piccole e medie
imprese ICT Italiane ed Europee.
ASSONET-Confesercenti esprime il forte timore che una cattiva direttiva
sui brevetti possa nuocere alle piccole e medie imprese che vogliano
utilizzare software libero per sviluppare nuovi prodotti, produrre
ricchezza e promuovere la crescita. Già diverse iniziative parlamentari
“bipartisan†hanno posto l’accento sul problema, sottolineando i rischi
di una normativa troppo restrittiva.
Il nostro intento è quello di aprire una discussione ad altissimo
livello che permetta di confrontare le legittime posizioni di chi
intende salvaguardare la proprietà intellettuale con le esigenze del
pluralismo, della libertà di impresa e di espressione.
Intervengono:
il Presidente della Free Software Foundation:
Richard Stallman
il Rappresentante per il Senato della Repubblica al World Summit dell’ONU per la società dell’informazione :
Senatore Fiorello Cortiana
il Presidente di ASSONET–Confesercenti Provinciale di Milano:
Mauro Toffetti
Modera:
il Presidente e Amministratore Delegato di SIRMI Spa
Dott. Maurizio Cuzari