Il Brasile (assieme all’ India) è uno dei paesi più all’avanguardia nella produzione di farmaci generici (*) di tutti tipi, principalmente per l’Aids.
C’è una guerra all’ interno dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), con le sue TRIPS [0], che non accetta la legge brasiliana sulla proprietà industriale. L’articolo 68 della Costituzione brasiliana dice: i prodotti diventano esenti da brevetti in casi comprovati di “abusi economici e di potere” da parte dell’azienda proprietaria, in special modo se l’oggetto dei brevetti non è commercializzato nel territorio brasiliano.
D’altro lato, il Brasile rispetta la Dichiarazione di Doha (2000) [1], la quale afferma che la salute deve prevalere su qualsiasi interesse economico. Così, nel 2001, hanno cominciato a distribuire i farmaci generici contro l’Aids ad altri paesi sottosviluppati (questo aiuto è stato calcolato corrisponda ad un milione di dollari nel 2003) e ha anche creato una rete di solidarietà internazionale tra i Paesi del Terzo Mondo per lo scambio di tecnologia nella produzione dei farmaci.
Potete immaginare come questo infastidisca gli Stati Uniti e le grandi aziende farmaceutiche?
Ma il 23 marzo 2005 abbiamo ricevuto questa triste notizia, che può cambiare tutti i programmi internazionali e compromettere la situazione in Brasile:
( fonti: [2], [3] ):
Il Parlamento indiano ha definitivamente approvato la legge che ostacola la produzione di farmaci “low-cost”. Per MSF [4] è un gravissimo passo indietro nella lotta all’ Aids e alle altre malattie nei Paesi più poveri. (…)
(*) “Il farmaco generico è definito come imitazione di un prodotto originale privo di protezione brevettuale; quest’ultima caratteristica permette la produzione del generico a qualsiasi impresa. In linea teorica, il generico viene messo in commercio senza un marchio
commerciale definito, ma sotto la cosiddetta Denominazione Comune Internazionale (DCI).”
Riferimenti:
[0] http://www.wto.org/english/thewto_e/whatis_e/tif_e/agrm7_e.htm
[1] http://www.msf.it/cosafacciamo/accesso/doha.shtml
[2] http://www.msf.it/msfinforma/comunicati_stampa/23032005.shtml
[3] http://www.msf.org.br/noticia/msfNoticiasMostrar.asp?id=442
[4] MSF = Medici Senza Frontiere