Microsoft vs Amadeu – Carta Maior

Posted by ivanat on July 10, 2004
AttivAzione

Traduzione di Ivana Traversim e Valerio Ravaglia

L’obiettivo di Microsoft, il personale del governo, ha il sostegno di 10.000 persone.
(Articolo originale)


In sole tre
settimane 10.000 persone hanno firmato la petizione in solidarietà al Presidente dell’Istituto Nazionale di Tecnologia dalle Informazioni, Sérgio Amadeu.
La risposta eloquente che la Microsoft ha ricevuto, ha sorpreso persino l’obiettivo stesso della manovra.

È stato un torrente sorprendente di solidarietà”, ha dichiarato Sérgio Amadeu.
L’iniziativa della Microsoft brasiliana si è sbriciolata. Amadeu non si è presentato a dare spiegazioni ufficiali nelle 48 ore stabilite dalla Giustizia Federale. La società di Bill Gates, che persevera nell’ingaggiare stupide battaglie a causa dell’iniziativa del governo Brasiliano di incoraggiare l’adozione del software libero, ha evitato di dare un seguito al caso. La Microsoft ha esaurito i 3 mesi di tempo che aveva per esibire le prove (17 di giugno) dopo la pubblicazione del testo nell’edizione della rivista Carta Capital (17 di marzo).
Nella nota che ha divulgato un giorno dopo la fine del termine per la formalizzazione delle prove contro il presidente dell’ITI, la Microsoft brasiliana ha semplicemente dichiarato che “vorrebbe mettere in evidenza che i rapporti di rispetto e collaborazione con il governo Brasiliano per lo sviluppo educativo, sociale ed economico, risultano compromessi
L’azienda ha anche ricordato che da 14 anni in Brasile, sostiene 450000 posti di lavoro, paga 1 bilione(R$) di tasse e “ha un accordo a lungo termine con il paese”. La Microsoft ha aggiunto nella nota: “sappiamo che il Brasile ha la libertà di scegliere la tecnologia migliore per le sue necessità” e “siamo orgogliosi di poter competere con la nostra tecnologia, che nelle analisi oggettive saprà dimostrare il suo valore ai clienti”.
L’episodio ha dimostrato come non sia una questione personale. Siamo molti e la lotta per la libertà della conoscenza è irreversibile”, ha affermato Amadeu.

Oltre alla petizione che circola su Internet, l’azione legale intrapresa da Microsoft ha motivato le diverse iniziative a sostegno di Amadeu, dalla creazione di gruppi virtuali alla confezione di T-Shirt, fino alle conferenze nel Congresso Nazionale – deputati Serys Slhessarenko (PT-MT) e Sérgio Miranda (PCdoB-MG).
Non ho risposto davanti alla giustizia, ma la mia difesa è stata fatta in rete, con i contributi dei militanti del software libero di tutto il mondo” ha affermato scherzando il presindente dell’ITI.
Secondo Tiago Bortoletto Vaz, l’autore della petizione in difesa di Sérgio Amadeu del 16 di giugno in Internet, il “modello collaborativo sostenuto da forti ideali è fondamentale in questo tipo di azione“.
Nel momento in cui la petizione è stata pubblicata, molte persone sono entrate in contatto offrendo collaborazione. Alcune si sono offerte per l’aiuto nelle correzioni ortografiche del testo, altre hanno collaborato con traduzioni in inglese, spagnolo, tedesco ed francese[e Italiano ndt]
In generale si sentivano offese dall’ ingerenza di un’azienda americana (anche indirettamente) nelle decisioni che competono al Governo Brasiliano. Questo è stato il clima creato da Microsoft“.
Al momento della pubblicazione di questo reportage la petizione che, come dice il testo della presentazione: “raccoglie le persone che credono davvero in progetti seri di inclusione sociale, governi (principalmente in Brasile) che non possono tollerare una azienda americana che tenta di minacciare i progetti di integrazione sociale e tecnologici di una nazione in processo di sviluppo”, ha registrato un adesione minore soltanto a 6 petizioni precedenti, vale a dire:
- 187.000 firme contro i gruppi che predicano l’odio islamico nella comunità virtuale internazionale Paltalk, che
consiste in un programma di messagistica istantanea audio-video
- 144.000 firme al canale televisivo Nickelodeon per chiedere il ritorno del cartone animato “Zim l’ Invasore”, tolto della programmazione nel 2002
- 36.000 firme hanno chiesto che il segretario alla Difesa USA, Donald Rumsfeld, allontani Rush Limbaugh, che conduce un programma radio delle Forze Armate degli Stati Uniti d’America, trasmesso tutti i giorni per un’ora ai soldati americani che sono all’estero. [Per avere un'idea, Limbaugh ha affermato nel suo programma che i militari americani che hanno commesso gli abusi nella prigione di Abu Ghraib stavano solo “piacendo”, quanto lo show di una “premiazone della MTV” (Music Television)”].
- 28.000 firme per il ministro delle Città, Ordenamento del Territorio e l’Ambiente del governo di Portogallo, chiedendo più attenzione allo stato di degradazione del Parco Nativo Alentejano e Costa Vicentina.
- 12.000 firme per i sostenitori di Harry Potter che chiedono alla Warner Bros. di non condensare il quarto libro in un film di 2 ore e mezza mentre ne vorrebbero almeno 3 ore e mezza.
- 12.000 firme nella difesa del prestito libero nelle biblioteche pubbliche del Portogallo contro una risoluzione della Comunità Europea.

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